martedì 11 novembre 2014

Cretinerie a 5 stelle

Oggi faccio una breve incursione nel meraviglioso mondo a 5 stelle in cui tutto è smart, tutto è digitalizzato, tutto è democraticamente partecipato, tutto è ecocompatibile. Fra le idee ecocompatibili, nel senso che sono biodegradabili meglio di una composter pieno di materiale organico, c’è quella fatta dal Senatore Sergio Puglia, promotore di un disegno di legge che prevede l’istituzione di una compagnia di assicurazioni pubblica (http://www.rcautoequa.it/). Lo scopo, a sentire il senatore campano, è quello di “applicare tariffe agevolate e costringere le compagnie (private n.d.r.) a confrontarsi finalmente con un mercato concorrenziale”. L’assunto del nostro è che i principali gruppi assicurativi si accordino per mantenere i prezzi alti.

Il fantasioso ardimento con cui certi “cittadini” pentastellati si lanciano su materie di cui non conoscono le basi più elementari mi ha sempre affascinato. Il consulente del lavoro Sergio Puglia si esibisce in un triplo mortale carpiato rovesciato per mischiare nella stessa frase mercato concorrenziale e società pubblica. Applausi e un bel 10 all'esecuzione e all'ossimoro.

Prima di tutto bisogna verificare se è vero che le compagnie fanno cartello per mantenere alti i prezzi delle tariffe e questa verifica può essere fatta da chiunque o collegandosi ai siti che vendono polizze di assicurazione (6sicuro, facile.it, segugio), oppure utilizzando il preventivatore che l’Ivass, l’organismo pubblico di controllo sulle compagnie, mette a disposizione. Basta registrarsi (pochi minuti), rispondere a difficili domande di cultura generale (quanto fa 5 meno 4) e immettere i dati propri e della vettura che si vuole assicurare.

Compagnia
Premio di polizza annuale
Groupama
531,27
Genialloyd
883,00
Allianz
2.460,43
Generali
3.795,00
Genertel
5.675,00


Come si vede nella tabella, c’è un delta di 5.143.73 euro fra il preventivo più vantaggioso  e quello più caro, corrispondente ad una differenza del 1068%. E il cartello, e l’accordo per mantenere alti i prezzi, e lo strapotere della finanza?
Vuoi vedere che lo “strapotere della finanza” ha toppato?

Una delle cose che ignora il senatore Puglia è che il meccanismo di formazione dei prezzi dell’RC auto è direttamente funzionale alla profittabilità, per le compagnie, del ramo. Se dalla polizza non si generano profitti l’assicuratore non avrà alcun interesse ad assicurare. Non è il caso di lanciarsi in complicati ragionamenti di matematica attuariale e di statistica ma pochi concetti possono essere espressi senza tediare il lettore:

  1. All'assicuratore conviene assumere il rischio quando le proiezioni statistiche restituiscono una somma premi incassati, al netto dei costi di gestione, superiore al montante dei sinistri pagati;
  2. Per contenere il costo dei sinistri occorre una legislazione semplice, chiara e univoca;
  3. Bisogna arginare il fenomeno delle truffe e dei risarcimenti gonfiati;
  4. E’ necessario rendere più efficienti le procedure di liquidazione e più trasparenti i meccanismi di formazione del bilancio (ad esempio quelli che riguardano le riserve).

Naturalmente tutto questo il buon Puglia lo ignora e allora la sua “proposta rivoluzionaria” altro non è che il solito carrozzone pubblico che genererà perdite a carico della collettività dei cittadini. Un film già visto, dato che i prezzi dell'RC auto sono stati controllati fino al 1994.

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